Top Employers 2022: SGB nel circolo virtuoso di eccellenze

Il 24 Gennaio 2022 su Affari e Finanza, inserto del quotidiano La Repubblica, un dossier dedicato al lavoro ci menziona fra le aziende Certificate Top Employers 2022. Massimo Begelle, regional manager del Top Employers Institute, spiega come ottenere il riconoscimento per le aziende sia sinonimo di innovazione, passione e impegno costante nel garantire ai dipendenti il miglior ambiente lavorativo possibile.
“Sono cambiati gli scenari, le relazioni, il modo e i luoghi di lavoro, e dall’emergenza del 2020 siamo passati a una nuova normalità dove nulla è più uguale a prima e che necessiterà appena possibile di regolamentazione, strategie e approcci diversi”. Un anno dopo l’avvento del Covid, Massimo Begelle, regional manager di Top Employers Institute parla di “Un mondo del lavoro completamente trasformato dagli effetti della pandemia. Per grandi imprese e multinazionali si tratta sia di una sfida che di una grande opportunità perché sono costrette a reinventare processi e sistemi organizzativi collaudati da tempo in un’ottica di nuovi equilibri e nuove necessità”.
Uno scenario in divenire che l’ente di certificazione olandese, riconosciuto in tutto il mondo per le sue analisi e le sue valutazioni delle eccellenze aziendali in ambito HR ha fotografato nell’ultima edizione di Top Employers. “A distanza di un anno dalla crisi pandemica la sfida è stata vinta da 1.857 aziende che il nostro Istituto ha certificato in 123 paesi nel mondo – sottolinea Begelle – Aziende che hanno adottato nuove modalità di lavoro, di leadership, di strategie, di confronto e relazione e che sono riuscite a mantenere alta e intatta l’energia e la voglia di sperimentare l’eccellenza, affrontando e portando a termine con successo un percorso di certificazione in un anno ancora difficile e problematico.”
In questo contesto, segnato dalla quarta ondata di Covid-19, si è celebrata comunque il 20 Gennaio, per il secondo anno consecutivo, la versione virtuale della quattordicesima edizione di TopEmployers Italia 2022. L’evento, durato oltre due ore, è stato ripetuto per 3 volte nel corso della giornata, in 3 fusi orari diversi per permettere la visione e la partecipazione a tutte le aziende certificate in ogni angolo del mondo.
“Tra di esse ci sono 131 società che sono state certificate Top Employers Italia 2022 – segnala Begelle – Siamo felici di dare a tutte loro il benvenuto nella community di Top Employers, un circolo virtuoso di eccellenze, dove la contaminazione e la condivisione crea un effetto positivo non solo per le aziende e per i loro dipartimenti, ma per tutto ciò che ruota attorno al mondo del lavoro e si riflette sulla comunità”.
Sul campo da 30 anni di cui 14 nel nostro Paese, l’Istituto Olandese analizza e valuta i dati oggettivi e la documentazione d’appoggio prodotta dalle aziende. I risultati vengono validati da Top Employers Institute e successivamente sottoposti ad audit esterna. La certificazione Top Employers ha la validità di un anno. Ogni anno le aziende che si candidano per la certificazione affrontano ex novo il processo che esamina le loro strategie e politiche HR. Per ottenere la certificazione bisogna raggiungere determinati punteggi e standard qualitativi. Non esiste una classifica o un rating, ma tutte le aziende selezionate hanno lo status di azienda certificata Top Employers.
Alla luce della sua esperienza, l’Istituto ha il polso delle nuove tendenze delle imprese. Lo scorso anno, ad esempio, l’Istituto ha segnalato la loro crescente attenzione verso i dipendenti per proteggerli dallo tsunami pandemico. Anche se la sorpresa è stata quella di verificare che lo smart working avesse rafforzato il senso di comunità nelle realtà più evolute. “Questa tendenza si è consolidata come testimonia l’affermazione della cosiddetta “cittadinanza organizzativa”, ovvero il sentirsi parte dell’organizzazione aziendale, un fenomeno che implica un forte senso di appartenenza nei confronti della società in cui si lavora” conclude Begelle.
Fonte: Affari e Finanza, 24 gennaio 2022.