La leadership del futuro: equilibrio tra forza e gentilezza

Ce ne parla Lorenza Monico, Head of Human Resources di Eataly, durante l'ottava puntata di SGB Live Talk.

A cosa associamo la parola leader? Probabilmente ad una persona a capo di un gruppo, o dal punto di vista aziendale, di un team, capace di agire proattivamente per raggiungere gli obiettivi prefissati, sia dal punto di vista strategico, sia dal punto di vista operativo. Il dizionario, infatti, descrive la leadership come una funzione o attività di guida, con riferimento a individui o organi collegiali che dirigono un gruppo o un'impresa. In un momento delicato come quello attuale, tenere salda la leadership è importante almeno quanto comprendere quale metodologia sia più profittevole per le proprie persone. Scendiamo dunque nello specifico riportando un estratto dell'intervista di Lorenza Monico, ospite della giornalista Mariangela Pira nell'ottava puntata di SGB Live Talk

Che caratteristica deve avere un leader per lei?
Io sono una grande fan del leader umile, il cosiddetto humble leader. Molto spesso si pensa al leader come a qualcuno di molto carismatico, con una personalità particolarmente caratterizzante rispetto alla media delle persone. Il leader umile in realtà è un leader molto più empatico, che sa ascoltare di più, sa lavorare in maniera più coesa col proprio team, facendone parte e andando avanti insieme passo dopo passo.
È anche un leader che sa ammettere i propri errori e sa porsi dei dubbi. È una cosa molto importante, soprattutto in un contesto di incertezza, farsi le domande giuste prima di prendere delle decisioni in una direzione piuttosto che in un’altra. È una leadership molto meno “strillata”, molto più di condivisione e di partecipazione. Ci sono degli studi che dimostrano come portare avanti una leadership di questo tipo porti anche dei risultati più profittevoli della leadership più ambiziosa e assertivaQuello che abbiamo rilevato in Eataly, sotto questo punto di vista è che, durante la pandemia, i manager con questo tipo di caratteristiche sono riusciti a mantenere più unito il loro team, più bilanciato emotivamente in un momento di stravolgimento professionale e personale, hanno avuto il minor turn over nelle loro squadre e hanno raggiunto gli obiettivi meglio di altri. Per concludere la leadership gentile, sotto il mio punto di vista, porta a risultati migliori.

Come riuscite ad allenare concretamente le persone alla leadership umile e inclusiva?
Abbiamo sviluppato internamente un corso di formazione ad hoc, grazie alla collaborazione di un collega manager che ha proprio questi tratti. Con lui, che è stato parte del progetto di ideazione e realizzazione dei contenuti, ma anche facilitatore, abbiamo sviluppato tutta una serie di momenti di condivisione a piccoli gruppi con i nostri manager, coinvolgendone complessivamente più di 80. Questo è un percorso che non si ferma: ci sono in programma tutta una serie di aggiornamenti che riguardano temi di comunicazione e di coaching. Continuiamo a lavorare sulla base delle risposte che riceviamo. A tal proposito devo ringraziare anche i manager interni e il team HR che a loro volta hanno dedicato diversi momenti al confronto e al supporto del progetto.

? Ascolta l'intervista integrale di Lorenza Monico: guarda qui l'ottava puntata di SGB Live Talk!